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Mamoru OshiiI, il creatore di Patlabor – Paolo Martinelli

Nel 1980 lascia momentaneamente la Tatsunoko per lavorare con gli studi Pierrot.
Nel 1981 si occupa della sceneggiatura e del character-design di LAMU’.
Poco a poco, si concentra sempre di più su questa serie: nel 1983 lavora su ONLY YOU, il primo film di Lamù, ed elabora il primo OAV (Original Animation Video: disegno animato in una o più parti, destinato esclusivamente all’home video) della storia dell’animazione giapponese: DALLOS, un cartone animato di fantascienza.
Nel 1984, Mamoru Oshii scrive, supervisiona e realizza il secondo film di Lamù, BEAUTIFUL DREAME, che gli permette di acquistare una meritata notorietà.

A partire dal 1985 comincia una lunga serie di capolavori, nel 1988 si verifica il grande ritorno di Oshii alla Tatsunoko, e l’inizio dei lavori su una delle sue grandi opere, SQUADRA MOBILE PATLABOR, una serie che rinnova il genere robotico focalizzando l’interesse più sulla vita dei piloti che sui combattimenti.
Vicino allo spirito della serie di telefilm polizieschi americani, Hill Street Blues, Patlabor è il primo disegno animato che si diffonde su tutti i supporti commerciali. Cominciato come OAV, Patlabor diventa nel 1989 un film e poi una serie televisiva, con Patlabor 2 apparso nel 1993 sugli schermi giapponesi, conclude la sua collaborazione alla saga di cui decide di non curare più alcun sequel. Con Patlabor, Mamoru Oshii imprime nobilita al mecha(diminutivo di meccanico ed indica sia i robot giganti dei cartoni animati o dei manga (fumetti), sia le armi ed i veicoli spaziali), decretando la fine dei robot fantasiosi e super armati (Goldrake e soci…) a tutto vantaggio di una storia di realismo.
A ben riflettere, il futuro descritto in Patlabor non è poi così lontano dal nostro: i robot sono considerati degli strumenti, allo stesso modo delle automobili, e non macchine da combattimento.
L’origine dei Labor datata alla fine del XX secolo, quando i problemi nati dal sovraffollamento urbano affliggevano la metropoli.
I Labor sono stati concepiti per allestire luoghi abitabili su docks dalle parti della baia di Tokyo.
Diverse società si lanciarono nella fabbricazione di macchine, ciò produsse la proliferazione di quello che fu chiamato “Labor Crime”, ovvero l’utilizzo dei robot per fini poco raccomandabili … Allo scopo di contrastare quel flagello dei tempi moderni, fu creata un’unità speciale di polizia.

I Labor facevano parte anche dei corpi speciali dell’esercito con il nome di Helldiver, i quali venivano paracadutati dove servivano.
Oggi, Mamoru Oshii, che non si limita più soltanto alla realizzazione di disegni animati, è considerato a giusto titolo un grande regista cinematografico.