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Lara Croft – Paolo Martinelli

Ma chi è Lara Croft, quella del videogame, e come cambia nel passaggio dal pixel alla celluloide?
Lara nasce nel 1996 sui computer di un’azienda inglese di videogiochi col nome di Lara Cruise, subito scartato perché troppo americaneggiante (lei doveva essere invece palesemente e prepotentemente inglese). L’intento è dar vita ad una eroina con un passato ed un’identità psicologica che aggiungesse un valore emozionale all’impatto visivo del videogame, già di per sé forte. A causa della trama del film, la storia della sua vita viene leggermente modificata. Lara è una ricca rampolla di una famiglia aristocratica inglese, ha frequentato le migliori scuole svizzere, è una fotografa di successo, viaggiatrice e poliglotta, ma la sua vera passione è l’avventura: ama saccheggiare tombe, sconfiggere i cattivi e buttarsi a capofitto nelle avventure più pericolose. Suo padre, scomparso stranamente durante una missione, era un famoso archeologo: da lui ha ereditato la voglia di districare i misteri più sepolti nella notte dei tempi.
Lara ha un forte legame con lui, anche perché non ha mai conosciuto sua madre, morta mentre la dava alla luce. La storia della sua vita, che si trova sul sito del videogioco è la seguente. Lara nasce a Wimbledon il 14 Febbraio 1967, suo padre è Lord Henshingly Croft.
Cresciuta per essere un’aristocratica, ha ricevuto la sua educazione nelle migliori scuole d’Inghilterra, coltivando una grande passione per l’arte e per tutto ciò ad essa attinente.
All’età di 21 anni, dopo aver terminato in modo brillante gli studi, la sua vita sta per subire una drammatica svolta. Un imminente matrimonio combinato con un giovane aristocratico ed il suo definitivo ingresso nell’alta società sembrano cosa ormai fatta, quando durante il volo di ritorno l’aereo che la trasporta, vittima di una turbolenza, perde improvvisamente quota precipitando sulle nevi dell’Himalaya. Unica scampata al disastro, per sopravvivere in quell’ambiente ostile, Lara ha così velocemente imparato a fare affidamento unicamente sulle sue capacità. Alcune settimane dopo, una volta giunta a casa con un viaggio avventuroso, un malessere l’assale. L’esperienza trascorsa l’ha profondamente cambiata, incapace di resistere nella soffocante e claustrofobica atmosfera dell’alta società britannica, realizza che la sua vera natura le impone un drastico cambiamento: troverà se stessa viaggiando per il mondo, soddisfando il suo amore per l’arte e studiando le più antiche forme di civiltà.
Abbandonato il dorato mondo dell’alta società, Lara si dedica anima e corpo nella sua impresa, contrastata dai genitori che in un momento d’ira, apparentemente la diseredano privandola del loro appoggio finanziario. Per mantenersi decide di sfruttare la sua cultura e la sua passione per l’arte, pubblicando guide con i racconti dei suoi viaggi e diventando celebre con la scoperta di importanti siti archeologici di grande valore come il tesoro di Sir Gabriel Croft nel 93, il discendente di Atlantide nel 96, il coltello di Xian nel 97 e l’Ifada nel 98, che fanno altresì guadagnare la stima ed il rispetto degli altri studiosi. La nostra Lara è alta 1,72 e le sue misure sono 90-60-90. Vive a Croft Mansion a Londra con il titolo nobiliare di Duchessa di San Bridget. Le sue passioni sono ovviamente l’arte, l’archeologia e le armi, dopo il diploma in lingue ha ottenuto il dottorato di antropologia all’università di Oxford e Master in archeologia all’università di Chicago.
Lara Croft ha sfondato anche nel mondo dei figurini fantasy dato che sia l’Andrea, la Sony Max e la Bradicich hanno deciso di realizzarla sia in versione normale che erotica e dato che nel prossimo videogioco di Tomb Raider, Lara avrà le sembianze di Angelina Jolie, anche le case di modellismo usciranno con nuovi figurini a lei dedicati.