La mimetizzazione invernale – Un Tigre I in 1/48 di Mig Jimenez

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La mimetizzazione invernale – Un Tigre I in 1/48 di Mig Jimenez

Sul mio tavolo da lavoro ci sono diversi progetti tra i quali questo piccolo Tiger che ho costruito tempo fa ed ho nuovamente tirato fuori dalla scatola. Ora lo voglio dipingere con la mimetizzazione invernale, usando il Chipping Fluid (la versione soft) per fare le scrostature.

Prima di tutto dipingo, senza modulare il colore o aggiungere altri effetti, con il Dark Yellow.

Il Worn Effect Fluid viene applicato immediatamente subito dopo il colore di base e una volta asciutto dipingo con un aerografo gli altri due colori della mimetizzazione.

Uso un piccolo pennello piatto per inumidire la superficie e graffiare il colore della mimetizzazione. La trama dello zimmerit mi aiuta in questo compito.

Ora ho preparato la base per il secondo passo: la mimetizzazione invernale è molto rovinata. Prima di tutto dobbiamo applicare uno strato di vernice satinata per proteggere il lavoro precedente.

Applicate una buona copertura di Worn Effect Fluid su tutto il veicolo. Ricordatevi che questo prodotto è a base d’acqua, è pulito, è facile da usare e non ha cattivi odori. Versatelo semplicemente nel vostro aerografo e applicate lo strato.

Dopo un paio di minuti applicate il colore bianco che preferite, in questo caso il colore della Tamiya va molto bene. Notate che ho realizzato uno strato leggero e spruzzato a caso di colore bianco. Lo strato non deve essere troppo spesso.

Ora possiamo iniziare a graffiare la superficie. Applicate sopra poca acqua e iniziate a muovere il pennello sulla superficie fino a che non vedete emergere la vernice. È molto facile.

Osservate come l’effetto sia casuale. Alcune zone sono molto rovinate altre quasi nuove.

Ora è il momento dei lavaggi. Il colore AK 066, lavaggio per i veicoli della DAK, è un buon colore anche per la mimetizzazione invernale. È abbastanza neutrale ed è pensato per i tonalità di colore sabbia chiaro.

Applicatene una goccia sopra le linee, le giunzioni, i dettagli ed i rivetti. Non vi preoccupate se non è accurato potremmo ripulire l’eccesso in seguito. Assicuratevi di avere una base SATINATA e non OPACA. È molto importante per evitare che ci sia diffusione per capillarità.

Ora usando un pennello pulito e del diluente ripuliremo l’eccesso del lavaggio. Il lavaggio deve essere asciutto. Di solito aspetto per 3 o 5 minuti dopo avere applicato il lavaggio.

Questo processo è veramente semplice e facile se seguite le regole (base satinata sulla superficie, applicazione controllata, tempo per far asciugare, ripulire l’eccesso) si otterrà sempre un buon risultato.

Ora passiamo ad una parte divertente: il Winter Streaking Grime (striature di sporcizia – vedi: http://ak-interactive.blogspot.it/2010/08/winter-streaking-grime.html).

Questa tecnica è molto semplice. Dovete solo tracciare delle piccole linee sulle superfici verticali o inclinate. Fatene alcune più corte delle altre.

Lasciate asciugare per due minuti, usate un pennello piatto pulito con un poco di diluente e sfumate le linee con un movimento verticale. Non cercate di miscelare subito il colore ma fatelo con diversi passaggi.

Dovete ottenere un aspetto come questo:

Se ne togliete troppo potete ripetere l’intero processo dopo pochi minuti.

Ora è il tempo delle scrostature e degli effetti realizzati con i colori ad olio.

Iniziamo usando il Vallejo 70922 Dark Brown. È un buon colore per dipingere piccole scrostare metalliche scure. Usate un pennello tondo nuovo molto sottile.

Iniziate realizzando piccoli punti e linee … molto sottili e fatele aumentare come desiderate.

Trattate ogni dettaglio in un modo differente. Per esempio fate delle scrostare più intense in alcune zone mentre altre zone saranno quasi nuove. Questo contrasto vi aiuterà a dare un maggiore realismo al vostro modello.

I colori ad olio sono sempre una fase importante in ogni processo di weathering. Questi colori sono molto flessibili, si miscelano facilmente ed hanno un colore intenso. Gli oli ci aiuteranno a realizzare il contrasto, le ombre profonde e molti altri effetti sul nostro modello. Dovete solo scegliere il colore appropriato per ogni soggetto. In questo caso userò pochi colori di base per creare un effetto di contrasto su alcuni parafanghi e su alcune aree orizzontali. Forse, su un soggetto di altro tipo, possiamo usare più o meno colori. Questa tecnica va adattata al soggetto e alla ambientazione.

Usate il colore bianco per rinforzare la mimetizzazione invernale. In questa fase usate un pennello medio tondo.

Applicate il colore solo su un lato della sezione del parafango.

Nella sezione successiva applicate il colore grigio-marrone.

Pulite il pennello o prendetene uno nuovo e con poco di acquaragia sfumate il colore.

Guardate il risultato. La transizione è morbida ma ogni colore, sia bianco che marrone, sono gradualmente più intensi per l’unione delle due sezioni sui parafanghi. Questo crea il contrasto, un effetto sottile e gradevole che aggiunge volume al nostro modello. Potete usare questa tecnica non solo sui parafanghi ma su ogni altra parte del modello quale pannelli, portelli, compartimento motore e altro ancora. Dovete solo scegliere il colore più adatto per ogni soggetto. In questo caso il bianco perché il colore di base della mimetizzazione invernale.

Un altro esempio. Stavolta usiamo un grigio sporco per riprodurre la polvere accumulata sulle superfici orizzontali, come attorno all’anello della torretta.

Ancora una volta dipingete e sfumate con un pennello pulito e poca acquaragia.

Usate il colore bianco ad olio per realizzare le lumeggiature della mimetizzazione invernale. Dopo i lavaggi e l’effetto delle striature il modello sarà leggermente scuro, non così bianco come ci si aspetterebbe su un carro in inverno. Ora è il momento per riportare in vita la mimetizzazione bianca aggiungendo piccoli punti di colore bianco in alcune aree. In questo processo non eccedete e fate i punti in modo casuale ed ovviamente sfumate o fondete il colore per rendere l’effetto più morbido e naturale.

Ok un altro passaggio è quasi fatto. Molto lentamente il nostro modello sta acquistando contrasto e variazione di tonalità. E per questo tipo di veicolo è molto importante perché permette di evitare monotonia e superfici noiose. Notate che potete vedere la mimetizzazione originale sotto quella invernale, scolorita e danneggiata dagli elementi e dall’ambiente. Le scrostature sono adeguate a questa scala. Devono essere piccole e non eccessive. Le nuove tonalità che abbiamo realizzato sul nostro modello creano volume e superfici ricche. Ora è il tempo di dipingere tutti i piccoli dettagli prima di realizzare il fango, la polvere e gli effetti finali.

Ed ora dipingiamo le maglie singole. Usate il nastro per mantenere in posizione le maglie mentre le dipingete con l’aerografo. Usate un colore marrone scuro, il Tamiya o il Mr. Hobby sono perfetti. Quindi, usando la gamma dei Lifecolor per realizzare la ruggine, dipingete differenti ombreggiature su alcune maglie.

Appena si è asciugato applicate una patina Worn Effect per creare piccole scrostaure.

Ora applicate il colore bianco, il Tamiya miscelato con un 40 per cento di diluente per smalti Gaianaotes. Non applicatene uno strato pesante solo uno strato morbido. Con uno strato pesante è più difficile realizzare le piccole scrostature.

Dopo averlo dipinto usate dell’acqua e un pennello piatto per rimuovere le parti di colore bianco, prima dovete però inumidire la superficie con un poco di acqua. Aspettate qualche secondo fino a quando la vernice bianca diventa fragile e pronta per essere lavorata.

Ora incollate le maglie alla torretta con la supercolla, la parte rimanente dell’invecchiamento andrà fatta una volta che sono state posizionate.

Usate differenti tonalità di lavaggi e di colori Streaking Grime e ripetete lo stesso processo già fatto sul carro ma con minore intensità.

Potete ridipingere alcune scrostature se non vi piace il loro aspetto. Potete anche aggiungere del coloro Streaking Rust e alla fine alcune lumeggiature con un colore bianco ad olio per rinforzare il contrasto.

Con pochi passaggi hanno assunto un aspetto molto realistico. Non sono necessari molti altri passaggi e potrà essere sufficiente per scale come la 1/48 e la 1/35.

Confrontate le dimensioni delle maglie con le mie dita …

… e vedrete quanto può essere efficace questa tecnica ad una visone ravvicinata.

Finalmente il modello è finito. Dopo avere aggiunto il fango ed altri piccoli effetti è pronto nel caso si volesse realizzare un piccolo diorama. Molto importante è vedere il gradevole effetto creato dalla terra accumulata sulle superfici orizzontali della parte superiore dello scafo. Aiuta ad ottenere il contrasto e ad abbassare l’eccessiva luminosità del bianco.

Ok, finiamo il modello. In alcuni passi precedenti ho usato la grafite di una matita per realizzare un effetto metallico sull’anello della MG. Questo comodo accessorio ci può aiutare a dare un aspetto metallico a molti dettagli. Mantenetela appuntita.

I diversi attrezzi sono stati dipinti con i colori della gamma Vallejo. Dipingete qualche ombreggiatura e lumeggiatura per dare volume agli attrezzi e agli accessori. Potete anche aggiungere un poco di effetto polvere con i pigmenti o i lavaggi per fondere gli attrezzi con l’invecchiamento del carro.

L’estintore è veramente piccolo. Ma sono stato capace di dipingere la piccola etichetta con un pennello sottile e il colore Vallejo. L’ho anche dipinto con il Dark Yellow, come se un estintore vecchio fosse stato sostituito da uno nuovo.

L’aspetto generale degli attrezzi è abbastanza buona per questa scala.

Ora è tempo per realizzare la polvere, la terra e il fango. Stavolta ritorno alla mia vecchia tecnica dei pigmenti, ma questa volta coni nuovi pigmenti AK, che sono un poco differenti rispetto ai miei pigmenti precedenti. Ero stanco delle stesse tonalità quindi quelli nuovi sono più … neutrali, meno luminosi. Potete vedere l’intera gamma sul sito http://migproductions.com/. La gamma è limitata e comprende solo quelli di base per impedire di diventare pazzi guardando tra un milione di colori. Ora che le tecnica attuale non è basata solo sui pigmenti, questi colori possono essere una buona alternativa se cercate qualcosa da usare saltuariamente, proprio come adesso nel mio caso.

Per fissare i pigmenti potete usare il fissatore o solo dell’acquaragia. Se non siete sicuri di come sarà l’aspetto finale prima provate con l’acquaragia e poi con il fissatore. I pigmenti fissati con l’acquaragia possono essere rimossi più o meno facilmente. Applicate differenti tonalità di pigmento e poi usate un pennello con il fissatore per inumidire la superficie.

Provate a concentrare la polvere attorno ai dettagli ed usate un colore scuro per le aree più nascoste, attorno all’anello della torretta, ecc. Una volta asciutto l’aspetto dovrebbe come questo. Potete ripetere il processo quanto volete per aumentare l’effetto di accumulo di polvere o terra.

Ed ora passiamo a realizzare il fango usando gli smalti della AK e stucco. Anche se il colore Fresh Mud è un poco satinato, possiamo aggiungere il Wet Effect Fluid per miscelare ed ottenere un fango dall’aspetto più lucente. Usate un vecchio pennello per fare la miscela.

Una miscela a bassa densità significa più smalto e meno stucco e ci permetterà di creare punti di fango piccoli quando realizzeremo gli schizzi di fango. Usate un aerografo per soffiare aria sul pennello carico di fango. Si otterranno degli schizzi gradevoli sulla parte frontale dello scafo.

Per aggiungere fango sui cingoli applicate la stessa miscela.

Dopo che si è asciugato applicate il pigmento Dark Steel per creare l’effetto metallo nelle parti esterne dei cingoli. Se non sono sufficientemente brillanti potete sempre miscelare questa polvere con lo smalto n° 11 (Silver) della Humbrol ed applicare la miscela sulla superficie con il Drybrush.

Bene il modello è finito. Se volete potete aggiungere i carichi esterni o altri dettagli ma io preferisco lasciarlo pulito da cose per lasciare la possibilità di vedere tutti gli effetti realizzati sul modello.

Spero che questa lunga guida passo-passo vi sia piaciuta. Grazie per averla letta !

Fonte: Foto e testo sono dell’autore. Gli articoli originali si trovano alle pagine http://migjimenez.blogspot.it/2011/12/tiger-i-148-winter-camo.html (parte 1) – http://migjimenez.blogspot.it/2011/12/tiger-i-148-winter-camo-part-2.html (parte 2) – http://migjimenez.blogspot.it/2012/01/blog-post.html (parte 3) – http://migjimenez.blogspot.it/2012/01/tiger-i-148-winter-camo-part-4-links.html (parte 4) – http://migjimenez.blogspot.it/2012/01/tiger-i-148-winter-camo-part-5-end.html (parte 5) del sito http://migjimenez.blogspot.it/. Si ringrazia per l’autorizzazione alla traduzione.