25 Ottobre 2007

Buonconte, il Guerriero di Montefeltro (1a parte)

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial] BUONCONTE, IL GUERRIERO DI MONTEFELTRO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: F. Canaccini[/font][/color][/size][/b][/i]


Lo corpo mio gelato in su la foce trovò l’Archian rubesto; e quel sospinse ne l’Arno, e sciolse al mio petto la croce ch’i’ fe’ di me, quando ‘l dolor mi vinse; voltòmmi per le ripe e per lo fondo, poi di sua preda mi coperse e cinse. PUR., V, 124-129.

25 Ottobre 2007

Buonconte, il Guerriero di Montefeltro (2ª parte)

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial] BUONCONTE, IL GUERRIERO DI MONTEFELTRO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: F. Canaccini[/font][/color][/size][/b][/i]


Compiuta l’impresa gli Aretini tornarono in città e i Sanesi ne ebbono grande abbassamento, e’ Fiorentini e tutti i Guelfi di Toscana ne sbigottirono, e gli Aretini ne montarono in grande orgoglio (Villani, Croniche, VII, 120). In Arezzo ci sarà stata festa grande per la vittoria conseguita. Buonconte e Guglielmo saranno stati portati in trionfo per aver osato una simile impresa in un momento in cui le sorti aretine sembravano fiaccate dall’assedio durato circa un mese. L’animo dei Ghibellini, quello di Buonconte e ancor più quello di suo padre Guido erano rincuorati dalla cacciata da Rimini di Malatesta da Verricello, capo dei Guelfi. In seguito ad un rivolgimento popolare il 5 maggio 1288 fu rovesciato il governo della città ed il figlio di Malatesta, Malatestino, fu sconfitto a Montescudolo ed imprigionato assieme ad alcuni suoi seguaci.

25 Ottobre 2007

Araldica – B. Normanno e M. Giuliani

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]ARALDICA[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: B. Normanno e M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]


L’articolo che segue non vuole essere certo un trattato di araldica, ma bensì vuol dare un minimo di cultura al neofita che vuole imparare a leggere uno stemma. E’ inteso come base di partenza per approfondire ulteriormente un argomento importante, la cui applicazione si è sviluppata fortemente a partire dal Medioevo.

25 Ottobre 2007

I nomi degli Eroi di Campaldino – I parte – M. Giuliani

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]I NOMI DEGLI EROI DI CAMPALDINO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]


"Al tempo de' Guelfi e Ghibellini, repubblica a quel tempo costumava, Firenze combattea con gli Aretini e 'un c'era luogo ov'un ci fosse guerra..." [Canto popolare toscano] Sulla battaglia di Campaldino è stato detto tutto, il ricordo dei superstiti e le cronache dei contemporanei, accresciute poi dalla leggenda, hanno formato una tradizione cronachistica, erudita e letteraria, che tramanda nel tempo le gesta della battaglia, fissando come in una partita i ruoli dei giocatori: chi furono i protagonisti, cosa dissero quel giorno, cosa successe fra loro, chi fu vile e chi franco.