Il weathering dei modelli con i lavaggi di Trevor McTavish

Gli alianti tedeschi della seconda guerra mondiale di Vittorio De Santis
24 Giugno 2011
Il weathering con le matite di Trevor Mc Tavish
30 Giugno 2011
Gli alianti tedeschi della seconda guerra mondiale di Vittorio De Santis
24 Giugno 2011
Il weathering con le matite di Trevor Mc Tavish
30 Giugno 2011
Show all

Il weathering dei modelli con i lavaggi di Trevor McTavish

Ho imparato questa tecnica dai soci RMMC Tom Calbury e Rick Chin. Tutti i due gli stili sono molto simili comunque ognuno ha i suoi punti di forza ed i suoi punti deboli. Prima del weathering il modello deve essere dipinto, con le decals applicate e chiuso. Va inoltre notato che questa tecnica funziona realmente solo sulle linee di pannellatura incise.

Tecnica con gli smalti

Per questo metodo il modello deve avere una finitura opaca o lucida per fare aderire gli smalti.

Passo 1: Mettete una piccola quantità di vernice in un piccolo contenitore, barattolino o piatto. La maggior parte delle volte verranno utilizzati il nero o il grigio scuro anche se sono comodi anche altri colori (per esempio il rosso per il fluido idraulico, il blu per le acque ”grigie”) Gli smalti originali della Testor con il loro piccolo barattolino (7 ml) sono perfetti per questa tecnica.

Passo 2: Usando un diluente per la vernice diluite lo smalto fino a farlo diventare un liquidi traslucido. Diluite la vernice solo quando ricaricate il pennello.

Passo 3: Caricate questa miscela diluita in un pennello sottile.

Passo 4: Delicatamente toccate con il pennello le linee di intersezione tra i pannelli e lasciate che, per capillarità, il colore si diffonda lungo tutte le linee dei pannelli.

Passo 5: Continuate a ritoccare nel punto iniziale le linee di pannellatura nelle quali la vernice si è fermata. Non trascinate il pennello lungo le linee dei pannelli. Se necessario ricaricate il pennello.

Passo 6: Ripetete i passo 4 e 5 fino a quando non avete lumeggiato tutte le linee di pannellatura che desiderate.

Tecnica con gli acrilici

Questa tecnica funziona meglio su una finitura satinata o opaca che fornisce alla vernice qualcosa su cui aderire.

Passo 1: Mettete in un piccolo contenitore, barattolino o piatto una piccola quantità di vernice acrilica. Il più delle volte andrà bene il nero o il grigio scuro comunque altri colori potranno essere utili – io utilizzo anche il terra bruciata/marrone scuro. Tubetti di queste vernici sono disponibili presso tutti i negozi di belle arti ad un costo ragionevole (non comprate materiali costosi).

Passo 2: Con acqua o sapone per piatti diluite la vernice acrilica fino a farla diventare un liquido trasparente. Diluite la vernice solo quando dovete ricaricate il pennello.

Passo 3: Caricate questa miscela diluita in un pennello sottile.

Passo 4: Delicatamente toccate con il pennello le linee di intersezione tra i pannelli e lasciate che, per capillarità, il colore si diffonda lungo tutte le linee dei pannelli. Non vi preoccupate se, accidentalmente, finisce fuori dalle linee di pannellatura.

Passo 5: Continuate a ritoccare nel punto iniziale le linee di pannellatura nelle quali la vernice si è fermata. Non trascinate il pennello lungo le linee dei pannelli. Se necessario ricaricate il pennello.

Passo 6: Ripetete i passo 4 e 5 fino a quando non avete lumeggiato tutte le linee di pannellatura che desiderate.

Passo 7: Una volta che sono state dipinte e si sono asciugate tutte le linee di pannellatura desiderate, delicatamente picchiettate con un cotton fioc per eliminare l’eccesso di vernice. Pulite sempre a 90° rispetto alla linea di pannellatura in modo da evitare di ripulire dalla vernice le linee di pannellatura.

Le due tecniche

Sia la tecnica con gli smalti che quella con gli acrilici possono evidenziare le linee di pannellatura e la stessa miscela può essere utilizzata per aggiungere ai vostri modelli perdite di olio. Ricordatevi che, a velivolo a terra o fermo, l’olio fluisce verso il punto più basso o verso il terreno. Mentre se in volo l’olio segue il flusso dell’aria. Una buona documentazione fotografica vi permetterà di determinare dove applicare le perdite d’olio o di fluido idraulico.

Pro e contro

La tecnica con gli smalti asciuga velocemente ed è semplice da applicare anche su linee di pannellatura sottili (in quanto non fa bolle). Se però fate un errore è veramente difficile correggerlo – spesso può richiedere un ritocco con la vernice.

Mentre la tecnica con gli smalti è difficile da correggere, con la tecnica degli acrilici basta solo un semplice lavaggio con acqua. Questo è un bel vantaggio in quanto la miscela vernice/acqua/sapone può formare, sul pennello carico grandi gocce.

Il vero segreto di queste due tecniche è di esercitarsi. Semplicemente trovate lo stile con il quale vi trovate meglio e continuate a sperimentare. Io comincio con la parte inferiore dei miei modelli nel caso qualcosa andasse storto con la miscela diluita di vernice.

Fonte:

L’articolo originale, (Weathering Models with Washes) si trova alla pagina (http://www.rockymountainmodelclub.com/articles/a084.htm), del sito http://www.rockymountainmodelclub.com/mainpage.htm . Si ringrazia l’autore per l’autorizzazione alla traduzione.