Guida alla pittura delle uniformi statunitensi della seconda guerra mondiale di Timothy S. Streeter

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Guida alla pittura delle uniformi statunitensi della seconda guerra mondiale di Timothy S. Streeter

Come per i mezzi anche i colori delle uniformi con il sole schiariscono, si sporcano e inoltre la tonalità del colore usato varia da un produttore all’altro. Anche se avete delle fotografie a colori del periodo dovete tenere in considerazione l’illuminazione, che rende i colori significativamente più chiari, e le possibili modificazioni delle tonalità della fotografia come colori in origine troppo saturi o che con il tempo si sono schiariti. Questo significa che avete uno spazio di libertà con i tonalità e le sfumature che utilizzate, ma non potete allontanarvi troppo dal colore utilizzato.

Robert Price-Swartz, un collezionista di uniformi e fondatore di RHPS tracks, mi ha spedito diverse informazioni e una stringata definizione circa i colori delle uniformi:

Tecnicamente non esiste un colore come il khaki quando ci si riferisce alle uniformi e all’equipaggiamento statunitense della seconda guerra mondiale”.
Il colore standard dell’Esercito era l’Olive Drab, tonalità #7 e #9. Khaki è un termine usato dai collezionisti molto più moderno e la confusione su questo colore nasce dal fatto che lo standard venne cambiato nel 1943 verso una tonalità più scura di Olive Drab. La tonalità precedente variava enormemente dal un verde pisello a un beige sporco e spesso il colore che oggi i collezionisti definiscono Khaki è un verde medio. Ci sono anche variazioni nella versione più scura dell’Olive Drab che vanno da un colore comunque verde ad un marrone sporco verdastro.

Utilizzare come guida di riferimento la box art può a volte portare ad incomprensioni. Alcuni pittori creano ombre o un contrasto molto pesante, come quello delle vecchie scatole Italeri/Testors. Alcuni produttori sbagliano completamente, in particolare gli artisti di Verlinden hanno l’abitudine di dipingere i giacchetti M1943 in khaki e non in Olive Drab. Sono molto più affidabili le rappresentazioni che arrivano dalla Warrior, Jaguar e Nemrod. L’artista Ron Volstad che effettua le ricerche e i disegni per le pose per i figurini scelti dalla DML è degno di estrema fiducia.

Io dipingo i miei figurini con i colori della gamma Model Master (MM), Tamiya (TAM) o PolyScale (PS). Non miscelo i colori Tamiya con quelli delle altre marche e, in questo momento, non mi piace molto dipingere con i colori Tamiya in quanto si asciugano molto in fretta. Sono però buoni per le basi o i lavaggi.

Poiché le buffetterie hanno un colore simile a quello che mi piace specialmente quando indossate sopra al giacchetto khaki. Quindi miscelo e unisco le tonalità: le buffetterie possono essere in PolyScale Mud e il giacchetto può essere in Buff Tamiya o in PolyScale Aged Concrete o vice versa.

Con le uniformi e con gli acessori personali prima dipingo il colore base e quindi effettuo le sfumature con lo stesso colore miscelato con un tocco di nero e lumeggio con lo stesso colore miscelato con un poco di Camouflage Grey (MM) o con un colore leggero quale il Flesh (MM) o un equivalente colore PolyScale. Per dipingere l’incarnato suggerisco di leggere l’articolo di Mark Bannerman su Track-Link o MIssing Links. che ha creato un processo molto semplice che permette di produrre risultati molto buoni.

Io mi considero capace come pittore di figurini. Non passo molto tempo in questa attività come fanno altri modellisti in particolare i figurinisti. Ognuno ha un suo stile e le sue preferenze o le ha sviluppate nel tempo così prendete i miei suggerimenti sulla sezione unifomi ed equipaggiamenti come un punto di partenza. Per ulteriori informazioni raccomando il volume Government Issue Collector’s Guide:Army Service Forces Catalog, U.S. Army European Theatre of Operation di Henri-Paul Enjames ed i libri di Richard Windrow e Jonathan Gawne. Army European Theater of Operations, di Henri-Paul Enjames ed i libri scriti da Richard Windrow e Jonathan Gawne.

Abbigliamento

Il giacchetto M1941 e il giacchetto invernale da combattimento che veniva indossato più comunemente dai carristi e da alcune unità di fanteria. Il colore di tutti e due i giacchetti – M1941 e invernale – poteva variare. Alcuni esemplari prodotti nel 1943 mostrano una variazione da un verde chiaro e medio ad un beige chiaro (pale tan). Io utilizzo il PS Mud o il PS Aged Concrete o il Dark Yellow (TAM) o il Buff (TAM) oppure una miscela dei colori PS o dei colori TAM. Il Khaki (TAM) è buono a volte per le uniformi nuove in quanto è un poco scuro e verdastro. I bottoni sono in Field Drab. I bottoni variano tra un beige ”crema” ad un marrone scuro alcuni sono anche in varie tonalità di verde.

M1943 field jacket – Nonostante questo giacchetto divenisse disponibile dal 1943, alcuni soldati della 3^ Divisione di Fanteria li ricevettero come uniforme completa già dallo Sbarco ad Anzio nel 1943 – non fece mai una sua comparsa in quantità significative in Europa fino all’autunno del 1944 a causa di ritardi nella produzione . Quindi sono prematuri se usati per il D-Day ma ci sono foto di soldati USA o della Francia Libera che indossano il giacchetto M1943 e gli scarponi durante la campagna della Normandia, principalmente durante il mese di luglio.Ad agosto ci fu il primo riequipaggiamento generale in Europa Nord Occidentale e molti rimpiazzi indossavano componenti dell’uniforme da combattimento modello 1943. I Paracadutisti furono dotati di questa uniforme durante il lancio dell’operazione Market-Garden della metà di settembre.

Giacchetto e pantaloni mimetizzati M1943. Questa uniforme che venne utilizzata per un tempo brevissimo era la versione mimetizzata dei pantaloni e del guiacchetto della Herring-Bone Tweed (HTB). C’é anche una copertura in un pezzo unico HBT, soprannominata copertura ”Carrista”, in versione mimetica. Non ho realizzato nessuna figura con questa rara uniforme che venne portata per un beve periodo dai soldati della 2^ Divisione Corazzata nelle settimane che seguirono il D-Day prima che venisse ritirata a causa della sua similitudine con la unifome mimetizzata tedesca. In D-Day:Operation Overlord c’è un a eccellente foto a colori di questa rara uniforme che corrisponde all’artwork realizzata da Ron Volstad per il set di figurini della DML . Anche la Warriors ha prodotto un paio di figurini con questa uniforme.

M1942 paratroop jump jacket e pantaloni – Questi componenti a volte appaiono sulle scatole in un colore simile al verde chiaro o verde scuro ma è sbagliato. Utilizzate il colore Armor Sand o il Tan dei bombardieri del SAC. Le grandi toppe di rinforzo sulle ginocchia e sui gomiti cucite su molte, ma non tutte, le uniformi dei paracadutisti sono in un colore che varia dal dull light green al grigio-verde. Anche alcune delle grandi tasche presenti sui pantaloni erano rifinite con strisce di rinforzo di stoffa sempre in queste stesse tonalità. Potete anche dipingere le strisce TIE che servivano per assicurare nelle grandi tasche i rifornimenti in questi colori contrastanti.

Pantaloni: Anche se non hanno le grandi tasche sulle cosce, potete dipingere i pantaloni sia in Olive Drab o con una miscela 2:1 di Leather (MM) e Field Drab (MM) per realizzare i pantaloni di lana di colore marroncino. Avevo anche iniziato ad usare per realizzare i pantaloni di lana il solo Military Brown (MM). Tutti i pantaloni con i tasconi sono in Olive Drab.

Pantaloni invernali (trouser) da combattimento: Il loro aspetto è quello totale di BIB, comunemente visto sui carristi ma anche sulla fanteria. Lo stesso del Field Jacket M1941.

Copertura in lana Melton – Questa è una lunga copertura marrone che si vede sul nuovo set di figure della DML dedicate a Bastogne. Questa ”lana” la dipingo nello stesso colore marroncino dei pantaloni. I Bottoni sono sia in ottone che in Olive Drab.

Copertura Mackinaw: Indosata dai figurini della Tamiya inserite nei kit più recenti del carro Sherman. Può essere in Buff (TAM) o Aged Concrete (PS).

Poncho antipioggia – Versione gommata del poncho in tela e può essere dipinta in Rubber della Testors o in una miscela di colore marrone-grigio. Sul mercato c’è un solo figurino, prodotto dalla Verlinden, che indossa un poncho anche se ci sono stati alcuni figurini, ormai fuori, produzione della YANKS.

Maglia in lana Olive Drab: Può essere usata o una miscela schiarita 2:1 di Leather (MM) o Field Drab (MM), o il Military Brown (MM) schiarito.

Scarponi: un marrone scuro ottenuto miscelando 1:1 il Leather (MM) con il Flat Black e passando poi a pennello secco una miscela dei due colori sempre più schiarita. Scarponi M1943 e scarponi da combattimento standard alla caviglia: Questi scarponi erano realizzati ponendo all’esterno la parte conciata o quella meno lavorata. Questo dava alla pelle di questi nuovi scarponi un colore tan più chiaro. Sugli scarponi M1943 erano collegati dei GAITERS di pelle con la parte liscia all’esetrno ed erano di soliti di un colore che variava dal tan chiaro al ruggine.

Sciarpe in lana, guanti, cravatte e berretti da campo sono tutti in Field Drab (MM).

Accessori dell’elmetto M1: Dark Green (MM) con Olive Drab per gli elmetti più vecchi e scoloriti. Le cinghie della fodera dell’elmetto, che la mantenevano al suo posto, erano in pelle. La stiscia di tela della parte in acciaio dell’elmetto posta sul bordo posteriore è in khaki o in tan Aggiungete alcune strisce all’elmetto, in particolare attorno al bordo, con una matita di grafite e effettuando a pennello secco, con attenzione, con un colore acciaio.

Retina dell’elmetto – Qualsiasi colore tan. Le prime retine, per esempio durante il D-Day, erano in una ”mesh aperta” con quadrati di un pollice circa. Le versioni successive avevano una tessitura molto più fitta. Le strisce di canapa tessute attraverso la retina possono essere dipinte in tonalità verde o marrone.

Ghette di tela, buffetterie, fodere per le borracce e per l’attrezzatura da trincea, contenitore per il kit di pronto soccorso, bandoliera, tascapane M1928, musette M1936: Utilizzo la stessa varietà di colori del Field Jacket M1941 per gli accessori di produzione iniziale. Qiesti componenti iniziarono a venire prodotti dal 1943 in una tonalità di Olive Drab più scura e l’equipaggiamento in questa tonalità si inizia a vedere da quell’anno in avanti, anche se la gran parte inizia a comparire dalla fine dell’autunno del 1944. Sebbene alcuni accessori in una tonalità più scura si potessero vedere a partire dal 1942, non erano però molto comuni.

I collezionisti definiscono questo equipaggiamento come ”Transitional” o ”two tone” in quanto venivano uniti componenti con i colori della prima produzione e di quella più tarda. TQuesto equipaggiamento ”two tone” viene osservato in un periodo che va dal 1943 al 1945. Potete usare la tonalità di Olive Drab di vostra scelta per questo equipaggiamento ”late”. Come regola pratica mi piace avere un contrasto leggermente maggiore tra l’equipaggiamento e l’uniforme per rendere l’aspetto visivo più interessante.

Zaino da combattimento e da trasporto M1944: Questo era uno zaino in due pezzi prodotto verso la fine del conflitto. Presente in molte figure o set di accessori Verlinden e va dipinto in Olive Drab. La parte superiore è simile a quella della borsa musette M1936 e può essere dipinta in colore khaki.

Fondina della pistola: Va in Leather con pennello secco di Leather miscelato con un tocco di bianco.

Fibbie: in ottone o in Scale Black (PS) se si vuole rappresentare l’ottone rovinato.

Fibbiette per fodere e tasche: in Scale Black (PS) lumeggiato con una miscela 1:1 con il grigio e l’argento

Zappa da trincea: In origine veniva consegnato con il manico dipinto in Olive Drab Lo dipingo sia in Tan che in Olive Drab o in Olive Drab con pennelo secco di Tan a rappresentare il legno dopo che la vernice si è scrostata. Le componenti metalliche della vecchia t-handleM1919 va in metallo puro sotto una verniciatura Olive Drab.

Torcia a mano TL-122-C: Questa torcia compare su alcuni figurini di paracadutisti o in set di accessori di veicoli. Il corpo va in Olive Drab mentre le lenti sono in argento o in rosso.

Assault vest:indossata dai Ranger durante il D-Day la dipingo in Khaki (TAM) con tan sui bordi della vest e sulle alette delle tasche.

Custodia da assalto della maschera antigas: In tela gommata ed usata durante il D-Day può essere dipinta in Rubber della Testors o in una miscela marrone-grigia.

Armamento. Le parti in legno vanno in Leather (MM) o Dark Brown (TAM). Ad alcuni modellisti piace ricreare la trama del legno ma personalmente lo ritengo un effetto fuori scala. Alcuni BAR prodotti durante le ultimissime fasi della seconda guerra mondiale o della guerra di Corea hanno il calcio in bachelite (plastica) che va in Flat Black.

Canne delle armi, caricatori e accessori: In passato usavo il NATO Black (PS), poi pennello secco con una miscela argento/nero e lumeggiate con la grafite di una matita. Ma poi ho sentito che se si vuole ottenere un colore più vicino alla finitura parkerizzata (brunitura) va uso un grigio-verde per la canna, grilletto, volata e otturatore. Il caricatore va in un colore più blu-nero.

M3 Grease Gun: Arma tutta in metallo dipinta in un colore grigio-verde parkerizzata. Uso di nuovo la grafite della matita o effettuo un leggero pennelo secco di argento-nero per aggiungere lumeggiature e profondità.

Coltello M3 e fodero M7: il manico del coltello va in marrone scuro e il fodero è in Olive Drab scuro con il collo in grigio metallico.

Baionetta M1 e fodero:Questa baionetta così come quello della precedente e più lunga M-1942 ha il manico in plastica nera e una finitura grigio-verde parkerizzata. Il fodero di plastica è in Olive Drab scuro con imboccatura in grigio metallico.

Granate M1:In nero con pennello secco in Dark Green (MM) e lumeggiatura con grafite dela matita.Non dimenticate la fascia gialla dipinta sul collo dell’ ”ananas”.

Pistola M1911A1: in NATO Black (PS), con pennello secco di una miscela argento/nero e lumeggiata con la grafite della matita.

Lanciarazzi M1: la canna del bazookaè in Olive Drab con impugnatura e sostegno in legno marrone. I proiettili sono in Olive Drab.

Lanciarazzi M9: questa versione era tutta in metallo e quindi va in Olive Drab.

Mitragliatrice leggera M1919 .30 Browning: NATO Black (PS), pennello secco con una miscela argento/nero o lumeggiature con la grafite di una matita. Il bipede o il trepppiede può essere in metallo o in OLve Drab.

Mitragliatrice pesante M2 .50 Browning : NATO Black (PS),pennello secco con una miscela argento/nero o lumeggiature con la grafite di una matita. Impugnatura e livellatore COCKING in legno. Il tripode può essere in Olive Drab o in metallo.

Mortai: sia il mortaio M2 da 60 mm che l’M1 da 81 mm hanno la canna in Olive Drab, i bipiede sono in Olive Drab tranne che per il braccio che si estende fino al regolatore che va in un colore argentato.

Lanciafiamme: in Olive Drab con pomelli in ottone e tubi in gomma.

Fonte

L’articolo originale si trova alla pagina http://www.usarmymodels.com/guidetopainting.html del sito http://www.usarmymodels.com/. Si ringrazia l’autore per l’autorizzazione alla traduzione.