I legionari distruggono una fortificazione nemica e accumulano riserve di legname. Traiano riceve un ambasciatore dacico che chiede la pace. I Daci appiccano fuoco alla loro città per impedire che cada intatta nelle mani dei Romani.
Riuniti intorno ad una caldaia contenente veleno, i capi Daci assediati compiono un suicidio collettivo, mentre le loro truppe fuggono o si sottomettono. Si distribuiscono provviste. I Romani, padroni del campo, occupano Sarmizegetusa.