Dipingere le miniature navali per i wargames di Richard A. Sartore
9 Giugno 2009
Dipingere i metalli con colori non metallici di Angela Imrie
24 Luglio 2009
Dipingere le miniature navali per i wargames di Richard A. Sartore
9 Giugno 2009
Dipingere i metalli con colori non metallici di Angela Imrie
24 Luglio 2009
Show all

La pittura delle miniature navali di Jason Gorringe

Dipingo i miei modelli seguendo le seguenti fasi:

Passo 1 – Costruzione del modello

Il primo passo è costituito dalla costruzione del modello.In questa fase utilizzo la colla epossidica in quanto ha una forte tenuta e non necessita di una notte per essiccare. Per le parti più piccole, che non posso fissare con la colla epossidica, utilizzo una supercolla in gel. Ricordatevi di aggiungere in questa fase tutte le aste delle bandiere, perché incollarle dopo potrebbe rovinare il lavoro di pittura.

Passo 2 – Fissare il modello alla base

Prima di iniziare a dipingere fisso sempre il modello alla sua base, in questo modo evito di danneggiare le aree dipinte quando si crea ”l’acqua” per la base e posso maneggiare il modello più facilmente. Siccome tutti i miei modelli sono usati per il gioco ”Smoke on the Water” utilizzo una base che sia, su entrambi i lati, più grande di 5 mm rispetto allo scafo del modello.

La base è realizzata in plastica o compensato sottile. Provate a non utilizzare il cartoncino in quanto si piega e, se bagnato, si deforma.

Incollate lo scafo del modello alla base usando colla epossidica che asciughi in cinque minuti, o colle simili, ed aspettate che asciughi.

Passo 3 – Applicare ”l’acqua” alla base

Usando uno stucco da muro, il più fine possibile (personalmente utilizzo il Fine Texture Polyfilla), scolpite la base per simulare le piccole onde. Aggiungete l’onda di prua e la scia alla nave e ogni altra scia addizionale creata dalla ruote a pale, etc.

Lo stucco può essere scolpito lisciandolo con la lama di un tagliabalsa. Assicuratevi però di rimuoverlo dalla lama prima che si asciughi altrimenti si potrà rovinare.

Passo 4- Applicazione della vernice di fondo

Applicate una base di nero opaco all’intero modello, base compresa. Per il fondo uso il Game’s Workshop Black a spruzzo perché crea uno strato sottile che non copre i dettagli. Molti prodotti per automobili creano uno strato molto spesso e fanno scomparire i dettagli. Applicate diverse mani sottili finché tutta l’area è coperta di nero opaco.

Passo 5 – Dipingere la base

Il colore con il quale dipingere la base dipende dall’area nella quale fu usato il modello. Per i battelli fluviali il marrone potrebbe essere il colore giusto, ma io adoperò il blu perché più versatile e può rappresentare sia il mare che i fiumi.

La pittura della base avviene in varie fasi. Prima dipingete l’intera base in una tonalità leggermente più scura del vostro colore finale (adopero il Navy Blue per questo passo). Con il pennello poi passate sulla base dei colori gradualmente più chiari fino a quando non arriverete a dipingere solo la parte superiore delle onde. Applicate una piccola quantità dei colori successivi fino a quando solo la cresta dell’onda sarà dipinta con la tonalità più chiara. Ottengo questo risultato aggiungendo una quantità via via più alta di un blu medio all’originale blu scuro finché ottengo un colore molto simile al bianco. Pennellate poi poco bianco sulla sommità dell’onda e della scia per lumeggiarle.

Passo 6 – Applicare il colore principale

Utilizzando la tecnica del Drybrushing dipingete le aree appropriate del vascello – quali ponti, corazzature, scafo, etc. Usando questa tecnica lasciate del nero tra le assi del ponte, le piastre corazzate etc. e fate risaltare i dettagli.

Passo 7 – Invecchiamento

Alcune aree, in particolare le corazze, possono essere migliorate con l’invecchiamento. Per questa fase uso un colore ruggine rosso/marrone oppure, se non sto lavorando sulle corazze, una tonalità più chiara del colore principale.

Siate cauti e non esagerate. Piccole aree invecchiate sono molto efficaci. ”Croste” sulla, o vicino alla, linea di galleggiamento sono molto efficaci per simulare la ruggine.

Per l’invecchiamento usate, come prima, la tecnica de Drybrushing.


Realizzare le bandiere

Per realizzare delle bandiere veramente efficaci utilizzo la seguente tecnica (della quale devo ringraziare Rod Langston):

Pitturo la bandiera con colori più scuri di quelli finali. Se utilizzate bandiere stampate, dipingete sopra alla stampa originale usandola come guida.

Tagliate ed incollate la bandiera attorno al pennone. Utilizzo della colla bianca, o a base di PVA, in quanto non irrigidisce troppo la bandiera stessa attorno all’asta. Spesso però la colla non è abbastanza forte da incollare la bandiera all’asta.

Pertanto faccio scivolare via la bandiera dal pennone finché la colla non ha preso e metto poi una piccola quantità di supercolla sulla parte dell’asta dove andrà posizionata la bandiera, quindi rimetto la bandiera al suo posto.

Piego poi la bandiera all’indietro e su sé stessa dandole una forma ad ”organetto” come mostrato sotto.

Riaprite quindi la bandiera e, tirandone le parti superiori e inferiori, conferitele una forma che vi sembra giusta.

Dipingete quindi le aree in superficie con il colore finale della bandiera. Lasciate le aree interne delle pieghe più scure per simulare l’ombra.

La bandiera è ora finita.


Il colore delle navi della Guerra Civile Americana

Molti dei vascelli avevano dei colori in comune:

ponti: molte navi, ma non i Monitor, avevano i ponti in legno. Si possono dipingere con un Pale Tan o con un colore quercia chiaro.

cannoni: il loro colore variava dal nero fino ad un Gun Metal scuro. A differenza delle corazze delle ”ironclad”, (le navi rivestite con corazze), ai cannoni non era permesso arrugginire.

Colori brillanti furono usati raramente e il grigio, il nero, il bianco e il marrone erano i colori più usati. Molto colori con il tempo diventavano più chiari o invecchiavano. Sembra che la pratica marinaresca di ridipingere continuamente la nave non venisse applicata durante la guerra, in particolare dai Confederati. Le ”ironclad” potevano facilmente mostrare segni di ruggine sulle loro corazze, particolarmente vicino alla linea di galleggiamento. Questo fenomeno poteva peggiorare più le navi passavo tempo in navigazione.


Colori delle navi

Monitor dell’Unione

I colori dei Monitor dell’Unione variavano in base alla zona alla quale erano assegnati.

Quelli assegnati al blocco navale di Charleston e che presero parte all’attacco di Fort Sumter erano dipinti in nero e, probabilmente, avevano un anello colorato attorno al fumaiolo per permettere di identificare chi era chi.

Quelli assegnati al fiume James erano in nero con le superfici verticali (torretta, fumaiolo, etc.) dipinte in bianco. Avevano inoltre un anello colorato di identificazione attorno alla torretta, all’altezza del cannone che ne permetteva il riconoscimento.

Altri Monitor sembra siano stati lasciati in metallo naturale (per cui sono subito arrugginiti) oppure dipinti in grigio, in maniera particolare quelli che operavano sui fiumi.

Altre navi Unioniste

USS Ironside

Questa nave dotata di corazza sembra sia stata dipinta in grigio chiaro, con la cintura corazzata che doveva essere in grigio chiaro o metallo naturale.

USS Hartford

Agli inizi del conflitto, probabilmente a New Orleans, viene raffigurata con scafo nero e sembra che le strisce bianche anteguerra siano state rimosse. Più avanti nella sua carriera sembra sia stata dipinta in grigio chiaro per ridurne la visibilità lungo i fiumi. Molto probabilmente era di questo colore a Mobile Bay.


Navi della Confederazione

I colori delle navi confederate variavano enormemente, ma ho provato a dare le informazioni, che si conoscono, sui singoli vascelli.

Charleston Squadron – CSS Columbia, CSS Chicora, CSS Palmetton State

Almeno alcuni di questi vascelli appaiono avere le loro casematte dipinte in blu chiaro, probabilmente il Duck Egg.
Quanto a lungo questa pittura abbia resistito nell’aria salmastra non si sa, ma le ultime foto mostrano il vascello con le casematte in colore ruggine/marrone chiaro probabilmente ad indicare che la pittura della nave era stata abbandonata.

CSS Arkansas

L’Arkansas venne costruita in fretta e (secondo almeno un racconto) l’unica pittura disponibile sembra sia stata un marrone cioccolato. Questo colore però si dimostrò indovinato in quanto si confondeva bene con il colore delle sponde del fiume. Pertanto potrebbe essere stato anche scelto intenzionalmente.

Le altre navi della Confederazione sono largamente sconosciute e viene spesso consigliato come colore il grigio chiaro. Non sono però stato in grado di trovare una fonte o una testimonianza di prima mano che confermasse l’uso di questo colore. Personalmente uso un Gun Metal e non si dà adito a dubbi che la nave non sia una ”ironclad”.

Altre navi Confederate

CSS Governor Moore

Sembra abbia avuto lo scafo in nero o in un marrone scuro con la gabbia della ruota in bianco. La tela in cotone che la ricopre dovrebbe essere in Sand con il cotone in bianco a vista alle estremità.

CSS North Carolina (HMS Skorpion) – CSS Mississippi (HMS Wivern)

Il dettaglio di queste navi è basato sui colori che avevano durante il loro servizio nella Royal Navy, che probabilmente erano i colori con le quali furono consegnate:

Scafo: nero con linee parallele bianche sulla parte superiore rialzata dell’opera morta

Ponte: quercia chiaro

Paratie della sezione prodiera e poppiera: bianco

Alberi e pennoni: nero

Interno dell’opera morta: bianco

CSS Selma

Disegni coevi mostrano questa nave a Mobile Bay dipinta in nero, probabilmente con alcune finiture in bianco.

Fonte:

Gli articoli originali si trovano alla pagina http://www.rapiermedia.net/acwnaval/sotw2/Default.html del sito dedicato al gioco ”Smoke on the Water”. Si ringrazia l’autore per l’autorizzazione alla traduzione.

Fonti Fotografiche:

Le foto sono dell’autore e corredano gli articoli originali. Si ringrazia per la concessione all’uso.