Alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1915 la presenza dei cappellani militari sembrava costituire un problema di non facile definizione.
Questo pezzo è stato assemblato e dipinto da Guido Coglitore Garufi (Friulmodellismo scolpito da Giuseppe Puppato) e rappresenta un Alpino del 1° Reggimento (2° battaglione) nell'estate del 1916.
Il teatro di battaglia della "Grande Guerra" riprendeva la linea di confine del 1866, delimitata al Veneto. L'idea dell'irredentismo, tracciata dal geografo-cartografo Cesare Battisti voleva restituire le terre "irredente" all'Italia seguendo l'arco naturale delle Alpi, unendo il Piemonte a Trieste, dopo la liberazione di Trento e Bolzano.
"Onoranze alla Salma del Soldato Ignoto" L'occasione che mi ha spinto a scrivere il seguente articolo, è dovuta al ritrovamento nella casa di mio nonno (che nella I° Guerra Mondiale apparteneva all'Arma del Genio sezione Fotoelettriche), della circolare n. 71 del 30.9.1921 del Ministero della Guerra a firma del Ministro pro-tempore "Gasparotto" avente per oggetto "Onoranze alla Salma del Soldato Ignoto".