I bottoni dei Corpi di Artiglieria della Grande Armata – G. Centanni

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I bottoni dei Corpi di Artiglieria della Grande Armata – G. Centanni

Questo breve articolo è rivolto alla descrizione ed esposizione dei bottoni in uso alle artiglierie francesi in epoca imperiale partendo dalla loro organizzazione.

ARTIGLIERIA DELLA LINEA
Alla data del 1° ottobre 1804 i corpi di artiglieria prendono il nome di “Corpi Imperiali di artiglieria” e la loro composizione viene confermata, così come in precedenza, in 8 Rgt. di artiglieria a piedi, 6 Rgt. di artiglieria a cavallo, una compagnia di armaioli e 15 compagnie di lavoranti e diversamente impiegati.

Questa composizione però viene successivamente aumentata con nuove compagnie e Rgt:
· il 4 luglio 1805 vengono costituite la 2^ e la 3^ compagnia di armaioli e la 16^ compagnia di lavoranti;
· il 10 marzo 1806 viene costituita la 4^ compagnia di armaioli;
· tra l’agosto ed il settembre 1810 vengono costituiti il 9° Rgt. di artiglieria a piedi, il 7° Rgt. di artiglieria a cavallo (mai realmente entrato in attività), la 17^ e la 18^ compagnia di lavoranti;
· il 24 settembre 1811 viene costituita la 5^ compagnia di armaioli;
· il 10 marzo 1812 viene costituita la 19^ compagnia di lavoranti composta esclusivamente da spagnoli;
· il 25 novembre 1813 viene costituita la 6^ compagnia di armaioli.

Con ordinanza del 12 maggio 1814 i “Corpi Imperiali di artiglieria” subiscono una nuova e definitiva modifica. La nuova composizione prevede uno Stato Maggiore Generale, 8 Rgt. di artiglieria a piedi, 4 Rgt. di artiglieria a cavallo, e 12 compagnie di armaioli, lavoranti e diversamente impiegati.
Passano alla gestione dello Stato Maggiore anche gli arsenali di costruzione, le fonderie delle bocche da fuoco, le officine di forgia dei proiettili e le direzioni e sotto-direzioni dei rgt. di artiglieria.
Il 4 maggio 1815 viene costituita, per la prima volta, una compagnia di artificieri.
I bottoni erano distinti con numero del rgt e cannoni incrociati sormontati da granata. Alcuni esemplari erano con contorno a cerchio unico con due fleuron altri con contorno diviso in due metà e quindi con quattro fleuron. Gli ufficiali indossarono modelli senza numero e granata, oppure con numero e senza granata, oppure ancora modelli identici a quelli della truppa ma non a fusione unica il lega di bassa qualità ma in lamina di metallo dorato montato su fondello di legno o lega.

Qui di seguito la classificazione delle differenti varianti riportata nel testo del massimo storico dei bottoni dell’esercito francese, Louis Fallou.

Seguono le immagini  dei bottoni delle truppe di Linea nelle due varianti e nelle due dimensioni, da giacca e da gilet.  I bottoni del 9° Rgt in particolare sono molto rari avendo avuto questo reggimento una vita molto breve, dal settembre 1810 al maggio 1814 ed esili ranghi. Si specifica che alcune delle foto pubblicate in questo articolo sono state gentilmente concesse da un collezionista ed altre raccolte dalla rete.

Aggiungo anche un raro bottone della 14^ compagnia dei lavoranti ed un bottone del 2° Rgt. aggredito dal cancro del metallo che ne ha fatto sbriciolare il contorno.

ARTIGLIERIA DELLA GUARDIA
Organizzazione totalmente differente era quella della Guardia, la quale non ha mai visto le proprie unità organizzate in vari reggimenti ma vi era un unico reggimento costituito da moltissime compagnie sia per l’artiglieria a piedi e a cavallo  che per il treno.
Nel 1813 gli organici vennero notevolmente incrementati affiancando alle unità di artiglieri già in forza, che presero il nome di Artiglieria della Vecchia Guardia, nuove compagnie denominate Artiglieria della Giovane Guardia.
Bottoni con aquila imperiale testa a sx e cannoni incrociati per l’artiglieria a piedi. Palline in ottone sia per il dolmann che per la pelisse per l’artiglieria a cavallo.
Seguono i bottoni dell’artiglieria a piedi, vetrani d’artiglieria e treno.

ARTIGLIERIA DI MARINA
L’organizzazione della marina è forse quella che negli anni ha subito maggiori modifiche. I reggimenti, poi battaglioni, poi equipaggi comprendevano sia i marinai che gli artiglieri. Si parte con i rgt. di marina con bottoni recanti in un primo periodo solo ancora e cannoni incrociati e poi numero, per divenire poi battaglioni dell’artiglieria di marina, con bottoni recanti il medesimo stemma ma con il numero del battaglione scritto sul bordo con caratteri ordinali (premier, deuxieme, troisieme…bataillon). Nel 1810 i battaglioni subiscono la modifica e divisione in equipaggi di alto bordo ed equipaggi della flottiglia. I bottoni riporteranno la specialità di appartenenza sul bordo ed il numero cardinale dell’equipaggio nel campo. Nel 1812 l’organico dell’artiglieria di marina aveva raggiunto 76 equipaggi di alto bordo e 24 della flottiglia. Ancora nel 1813 gli equipaggi della flottiglia vengono soppressi e trasformati in nuovi rgt di alto bordo. La nuova modifica negli organici porta il numero degli equipaggi a 110 unità. Ogni equipaggio era composto da circa 700/900 soldati di cui parte di artiglieri.
L’artiglieria della Marina della Guardia aveva il bottone con l’aquila che sovrasta l’ancora.

ARTIGLIERIA GUARDACOSTA
Merita in ultimo menzione l’artiglieria guardacosta che era una specialità della marina ma che aveva il bottone con ancora ed un cannone incrociato ad un fucile.

Grazie per l’attenzione

Giulio Centanni