17 Aprile 2008

Azincourt- F. Canaccini

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]AZINCOURT[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: F. Canaccini[/font][/color][/size][/b][/i]


Il primo weekend di Maggio 2008 verrà inaugurato presso il Museo di Azincourt, in Artois, il nuovo, grande plastico della celebre battaglia combattuta tra Francesi ed Inglesi nel 1415. Il recente museo, che nel giro di pochi anni ha triplicato le proprie dimensioni, grazie agli sforzi profusi dal suo ideatore, Claude Delcusse, potrà da ora proporre anche una grande ricostruzione, in scala 1:72, della battaglia di s. Crispino, celebrata da Shakespeare nella sua tragedia “Enrico V”.

31 Ottobre 2007

Guglielmo Pazzo – F. Canaccini

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]GUGLIELMO PAZZO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: F. Canaccini[/font][/color][/size][/b][/i]


Per comprendere l’importanza e la fama che quest’uomo doveva avere nell’ambito militare italiano del XIII secolo, basterà ricordare qui una frase con cui il Villani lo ricorda nella sua descrizione della battaglia di Campaldino: Guglielmino de’ Pazzi di Valdarno […] il quale fu il migliore e ‘l più avvisato capitano di guerra che fosse in Italia al suo tempo. Il Compagni lo sminuisce forse un poco, limitandosi alla definizione di franco cavaliere. I dati biografici riguardanti Guglielmo sono veramente scarsi. Possiamo però dire che era figlio d’arte! La prima citazione che lo attesta ce lo mostra già maggiorenne nel 1248, quando compare come teste in un documento riguardante l’assoluzione impartita dal vescovo Ubertini al canonico Benedetto, sciogliendolo dalla scomunica in cui era incorso per essersi legato a Federico II .

25 Ottobre 2007

Lo Scudo ed il Leone – M. Giuliani

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]LO SCUDO E IL LEONE[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]


Tutti i modellisti appassionati di Medioevo incontrano prima o poi, nella loro fatica pittorica, l'araldica; spesso all'inizio, quando il modellista si accinge a dipingere un pezzo, l'araldica é solo lo scudo di un figurino sul quale dipingere i colori indicati dalla scheda di colorazione: lo stemma personale di quel personaggio, il più delle volte un signore inglese, talvolta francese, della guerra dei Cent'anni.

25 Ottobre 2007

Lo scudo e la Città di Roma – M. Giuliani

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]LO SCUDO E LA CITTA' DI ROMA[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]


Negli articoli precedenti abbiamo visto l’Aquila e il Leone come le figure animali principali dell’araldica, se Aquila e Leone furono le figure più sfruttate nell’immaginario simbolico medievale molte altre furono tuttavia le figure di animali, usate in passato per simboleggiare casati e insegne personali dei cavalieri.